Go🦍real – Quanto è importante ascoltare?
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La capacitĂ di ascoltare si sviluppa nel corso della crescita e ha bisogno di essere coltivata ogni giorno nella relazione con l’adulto.
Solo così, in una dimensione di reciprocitĂ tra genitore (o un altro adulto di riferimento) e figlio, l’educazione all’ascolto può dare buoni risultati nel lungo periodo. In sostanza, “i bambini imparano ad ascoltare solo se prima sono stati ascoltati”.
Alcuni consigli:
🔸Fare un uso della televisione limitato.
🔸Assicurare al bambino il giusto sonno notturno ed eventualmente pomeridiano, rispettando le esigenze di ogni bambino (che sono assai variabili da uno all’altro).
🔸Evitare di rispondere immediatamente alle richieste dei piccoli, ma insegnare loro, invece, ad aspettare, a tollerare l’attesa; se non si è in grado di aspettare, non si riesce a mantenere l’attenzione focalizzata su qualcosa.
🔸Proporre ai bimbi un giocattolo alla volta e quando il bambino si stufa, evitare di dargliene subito un altro in alternativa, ma lasciargli il primo in modo da permettergli di sperimentarne tutti gli usi possibili. Fare in modo, in sostanza, che sia lui stesso a scoprire o inventare altri utilizzi del medesimo giocattolo. Una stanza piena di giocattoli porta il piccolo a passare in continuazione da un tipo di stimolo all’altro, senza esplorare a fondo le cose della realtà che lo circonda.
🔸Favorire le attività a forte connotazione ritmica, come la musica, la danza (anche fatta solo per gioco), o il camminare in fila segnando il passo. Il fattore “ritmo” conferisce regolarità all’organizzazione mentale.
🔸Chiedere ai bambini di raccontare quello che è successo, quello che hanno fatto, le cose che hanno visto a scuola. Raccontare è un modo per imparare a mantenere l’attenzione su un filo logico.
🔸Se si vuole tener desta l’attenzione occorre puntare sulle storie e sulle narrazioni; qualsiasi materia esposta in forma narrativa viene ascoltata e ricordata meglio.